Osteopatia

Il massaggio linfodrenante, grazie ai suoi benefici, viene utilizzato sia in campo medico che in campo estetico. Questo tipo di trattamento ha come obiettivo principale quello di eliminare l’accumulo di fluidi in determinate zone del corpo, riducendo o eliminando i ristagni di linfa attenuando gonfiori ed edemi. Molto utilizzato anche nella cura della cellulite in quanto va ad agire sulla ritenzione idrica e sul microcircolo, molto spesso viene abbinata alle diete.

Il massaggio linfodrenante è consigliato anche alle donne durante la gravidanza per aiutare a sgonfiare le caviglie e la ritenzione idrica che caratterizza il periodo di gestazione.

La frequenza viene studiata durante la consulenza, in una prima fase può essere eseguita 1 o 2 volte a settimana in base alla necessità e poi sarà necessario predisporre un programma di mantenimento.

Il taping può essere essere un valido aiuto se applicato in fase acuta di dolore di un’articolazione con l’obiettivo di ridurre la sintomatologia, eliminare edemi o versamenti migliorando la circolazione linfatica e sanguigna e migliorando la mobilità.

L’osteopatia, attraverso il trattamento manipolativo osteopatico (TMO), si occupa di ripristinare la funzionalità e lo stato di salute perduti a causa di un trauma o di una patologia. Si dimostra efficacia anche nella prevenzione e nel mantenimento dello stato di salute.

La ricerca scientifica dimostra efficacia del TMO nella lombalgia cronica aspecifica, nelle donne in gravidanza e nel post-partum, nel reflusso gastroesofageo, sindrome del colon irritabile, coccigodinia (dolore al coccige), cefalea tensiva episodica, disfonia, dismenorrea.

Durante la prima visita viene effettuata una raccolta anamnestica e una valutazione più approfondita che aiuta l’operatore a capire l’effettuabilità del trattamento e su quali aree disfunzionali agire per migliorare/risolvere la problematica esistente.

L’osteopatia in gravidanza può aiutare la donna a far fronte ai cambiamenti della gravidanza stessa e a migliorare/risolvere alcuni fastidi che potrebbero insorgere. Nei 9 mesi di gestazione il corpo della donna subisce alcune trasformazioni volte a preparare il corpo ad accogliere il nascituro. Il trattamento osteopatico può accompagnare in questo percorso migliorando la funzionalità di alcune aree e tessuti per facilitare il più possibile quello che sarà il parto. Inoltre, durante la gravidanza, sono molto comuni sintomi come lombalgia, cervicalgia, dolori alle gambe, mal di testa; tramite l’approccio osteopatico, è possibile valutare le aree che risultano disfunzionali con lo scopo di riportarle verso una corretta mobilità e funzionalità, favorendo il benessere della donna.

L’osteopatia post-gravidanza può essere una valida alleata per far ritrovare al corpo l’equilibrio perduto e andare a prevenire/risolvere possibili problematiche che potrebbero insorgere in seguito al parto e alla nuova vita che la neo-mamma deve affrontare. Rientra in questo campo anche l’eventuale trattamento di cicatrici legate al parto (cesareo, episiotomia).